Anche i non appassionati di tennis sicuramente hanno sentito parlare di uno dei tornei più famosi al mondo, nonchè il più antico e prestigioso per quanto riguarda questa disciplina sportiva, Wimbledon. L’arena, situata nel sobborgo londinese dal quale appunto prende il nome, può ospitare fino a 18.000 spettatori seduti e il campo da gioco ha la particolarità di essere composto interamente in erba. Ma come è possibile, vi chiederete, praticare questo sport in cui la pallina deve effettuare numerosi rimbalzi su una superficie soffice come quella erbosa? La risposta sta nel trattamento particolare a cui il campo viene sottoposto: una squadra di trenta tecnici, supervisionati da un capo giardiniere con esperienza decennale, accudiscono ogni giorno il prato rullando costantemente il substrato composto da sabbia e limo, tagliando ogni ciuffo d’erba ad una superficie di circa 8 millimetri e tenendolo costantemente irrigato.
Anche la composizione del prato, che avrete capito rispetta a pieno lo stile inglese, gioca un ruolo fondamentale; inizialmente era composto da un 70% di Lorrina Perennial Ryegrass (Lolium perenne) e da un 30% di Barcrown creeping red fescue (una varietà della Festuca rubra), miscela che rendeva il manto più soffice e il rimbalzo della pallina meno prevedibile, cosa che rendeva il gioco del tennis su prato molto più difficile e più spettacolare. Da qualche anno però, sono state apportate delle modifiche in conformità al regolamento togliendo la componente di Festuca per lasciare solo il 100% di Loglio con il risultato che, grazie anche ai frequenti rullaggi e all’altezza del taglio, la palla ha un rimbalzo che risulta molto più alto e regolare, tanto che qualche giocatore ha ironicamente coniato il termine di “erba battuta”. I tifosi nostalgici forse rimpiangono il vecchio campo per la spettacolarità del gioco ma i giocatori sicuramente apprezzano la maggiore stabilità e sicurezza del tappeto erboso.
Ogni anno il torneo di Wimbledon si disputa tra giugno e luglio….quindi, se non lo conoscevate prima d’ora, provate a sintonizzare il televisore sul prossimo evento e apprezzate questo fantastico sport forti di qualche nozione tecnica in più!