Tagliare il prato è una delle attività più importanti per la cura del giardino.
In questo articolo troverai tutti i suggerimenti utili a farlo nel modo corretto, per evitare di rovinare l’aspetto complessivo della zona verde.
Come si taglia il prato?
Per tosare l’erba, bisogna avere gli strumenti giusti:
- Rastrello per le foglie cadute
- Tosaerba della giusta dimensione
- Acqua per irrigare a fine tosatura
Prima di tagliare, valuta il grado di umidità
La tosatura del prato va eseguita con un tosaerba dalle lame ben affilate su un terreno asciutto, ma non secco. Come già accennato in questo articolo, l’umidità del terreno è importante per valutare il momento adatto al taglio.
- Prato secco: quando si sceglie di tagliare l’erba di un terreno troppo asciutto, è fondamentale ricordarsi di innaffiare adeguatamente subito dopo.
I fili d’erba, infatti, cercano l’acqua per rigenerarsi. - Prato bagnato: è sconsigliabile tosare un prato troppo umido.
Il terreno ancora fresco viene sollevato dalle lame e produce due effetti negativi: rovina il tosaerba e priva il prato dei nutrimenti necessari.
Infine, un piccolo trucco: così come i capelli, anche l’erba cresce più forte e rigogliosa se tagliata spesso!
Dopo la tosatura
Una volta tagliato il prato, bisogna prestare attenzione ai dettagli! è quasi impossibile dimenticare di innaffiare il manto, ma c’è un’altra operazione che spesso passa di mente.Dopo la tosatura è importante verificare che sul prato non restino i residui dell’erba tagliata.
Questi, infatti, formano un tappeto impermeabile con conseguenze negative sull’intero manto erboso.
La soluzione è controllare il lavoro fatto e raccogliere i fili avanzati e le foglie in eccesso con l’ausilio di un rastrello https://koubanezos.gr/archives/96621/stoiximatikes/theoria-stoiximatos-2/giati-perissoteroi-paiktes-tou-stoichimatos-protimoun-tous-zontanous-agones-sta-athlitika-stoichimata/.